Microneedling: cos’è il nuovo trattamento estetico amato dalle star
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Microneedling: cos’è il nuovo trattamento estetico amato dalle star

Il microneedling è un trattamento di medicina estetica di moda tra le star, compiuto con un dispositivo elettrico: tutto quello che devi sapere.

Quando Kim Kardashian, con la sua pelle del viso che pare porcellana, posta sui social la foto dell’ultimo trattamento che ha provato, con commento entusiastico, entro poco tempo quel trattamento diventerà popolare. È successo anche con il micro-needling, per una foto postata dalla star su Instagram. L’immagine raffigurava la star con i segni lasciati sul viso dai micro-aghi, quindi con un impatto molto forte ma ha riscosso curiosità e interesse per il trattamento estetico del microneedling.

COS’È IL MICRONEEDLING?

È un trattamento di medicina estetica, che si effettua in ambulatorio e ha lo scopo di correggere inestetismi e imperfezioni della pelle del viso. Il risultato è un viso ringiovanito e fresco. L’idea di base, su cui è stato sviluppato il needling, è che l’epidermide, quando viene ferita, mette in moto meccanismi di riparazione cellulare che coinvolgono enzimi e proteine, finalizzati alla riparazione. Il microneedling viso (needle in inglese significa ago) crea quindi micro lesioni vicino a rughe o cicatrici. Le micro lesioni attivano la produzione di collagene ed elastina contribuendo alla rigenerazione dei tessuti.

MICRONEEDLING: COME FUNZIONA?

Ci sono due metodi per il microneedling. In ambulatorio, lo strumento che si utilizza è una sorta di penna elettrica con la punta formata da molti sottilissimi aghi. A seconda della zona da trattare vengono fatti penetrare ad una profondità variabile da 0,5 mm a 2,5 mm. L’azione degli aghi, che penetrano in una posizione perpendicolare alla pelle, permette all’epidermide di attivare i processi di rigenerazione senza sottoporla ad uno stress lacerativo, come invece avviene con l’altro strumento, il roller.

Prima dell’inizio del trattamento viene stesa sulla zona da trattare una pomata anestetica.

Al termine del micro-needling, che ha una durata variabile a seconda dell’estensione dell’area su cui si interviene, la pelle risulta arrossata e si avverte una leggera sensazione di bruciore. Entrambi i sintomi svaniscono in un paio di giorni.

Il trattamento di microneedling è consigliato per:

– rilassamento e invecchiamento cutaneo

– linee sottili e rughe

– décolleté

– rughe del labbro superiore –codice a barre

– mani

– ringiovanimento della pelle

– pori dilatati

– smagliature

– cicatrici post acneiche.

MICRONEEDLING: FUNZIONA?

I risultati si vedono dopo alcuni mesi dall’inizio dei trattamenti, con la produzione di nuovo collagene. Non sono stati effettuati studi approfonditi sul needling, tranne una ricerca della clinica Govt Medical College di Srinagar (http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20300368), in India, su 37 pazienti con cicatrici atrofiche facciali. Le cicatrici sono state valutate e classificati clinicamente mediante una serie di foto fatte all’inizio e due mesi dopo la conclusione del protocollo di trattamento. I risultati sono stati:

– riduzione della “severity” delle cicatrici di uno o due gradi su 34 pazienti,

  • 80% dei pazienti ha risposto con un “excellent” sulla soddisfazione del trattamento.

In alternativa al microneedling, è possibile intervenire sull’invecchiamento della pelle del volto con i filler dinamici o con il lipofilling, trattamenti estetici su cui sono, negli anni, stati effettuati test che ne certificano il risultato certo.

Redazione